destionegiorno
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Non scrivo Poesie, utilizzo semplici parole come colori gettati su una tela. Nessuna pretesa, solo desiderio di raccontare, condividere ciò che il cuore intravede. Nella semplicità e banalità di un nome (Poexes) ho racchiuso e rinchiuso tutte queste "immagini" di pensiero, lasciando scorrere ogni ... (continua)
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Conosco l'attimo
posto e riposto in un sogno
che violento e magico
travolge l'ultima paura.
Conosco e credo
un... leggi...
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Oltre ad un tramonto ...
c'è un alba, un nuovo tramonto.
Oltre ad un tramonto
c'è l'occhio dell'anima che attende
i passi del cammino dei sogni.
Oltre ad un tramonto
c'è il fiato della speranza,
le labbra del vento,
una... leggi...
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Andrea Sargenti
C’è un punto, una virgola
tanti punti... di sospensione
che sospendono
un sospiro lento, stanco.
Parentesi di una sintassi
con troppe licenze poetiche
dove di poetico
ci sono solo secchi di vernice
gettati su muri abbandonati.
Parole, parole
ho inciso il vuoto
con lame consumate dal tempo.
Parole, parole
che non reggono il dolore
di ogni graffio sulla pelle.
Scrivo solo perché non piove
se piovesse saprei dove andare
come tacere, come gridare
saprei piangere
saprei ... ridere.
Ho un sacchetto, piccolo
dove ho nascosto
piccole, piccole parole.
Ogni parola,
così piccola e fragile
ha piccole, piccole ferite
piccoli respiri, piccoli battiti.
Tutto talmente piccolo
da oscurare un pianeta intero
o addirittura il sole.
Ci sono due punti
un punto e virgola
tanti altri punti ... di sospensione
Ci sono parole, silenzi
parole silenziose
che solo sussurrate
fanno esplodere
ogni vetro, ogni finestra
e ogni sogno si libera libero
nel cielo e nello spazio.
Parole, che non so più scrivere .
Vita, che non so più leggere.
Emozioni ... che non so ...
Forse, devo solo smettere
di scrivere ... parole.
Forse, tra punti, virgole
punti ... di sospensione,
mi cerco, inseguendo
la mia ombra in una vita
in cui le ombre
hanno consumato tutto,
tutta la mia pelle.
Questa pelle, queste mani
che non sanno più scrivere
non sanno più parlare
pur non avendo imparato a tacere.
No, non sei tu
che non sai ascoltare,
ma questo grido non sa
non ha, non è ...
E c’è, un pianoforte che suona,
ma la musica
non ha note mansuete
non ha note,
come queste parole
che ancora, ancora
rimangono legate
a quelle speranze
capaci di strappare
le stelle dal cielo,
capaci di riempire il mare.
Ora, è ora.
Punti, virgole
punti ... di sospensione.
Ho questa chiave, nascosta
nel sorriso
che non ho mai avuto
nelle lacrime
che non ho mai pianto.
No, no
Non so più scrivere nulla
Non so più leggere nulla
Non so più ... nulla |
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